Voglio bere vitamine russe stesa sul pavimento del cesso. Recitare preghiere in cui Amen fa rima con Prosit. Piangere leggendo Sylvia Plath e masturbarmi guardando Twin Peaks. Usare doppisensi con ingenuità. Vincere a Monopoly e finanziare Phantasmagoria. Resuscitare il mio pesciolino rosso e moltiplicarlo all'infinito. Sedurre il mio amico immaginario e giocare al gioco del silenzio con un mimo di strada. Sapere che qualcuno si prenderà cura di me, oggi e per sempre. E voglio un salvagente perchè temo che la mia anima finirà per affogare in un corpo fatto all'ottanta per cento d'acqua.
....
Dimenticavo: voglio che la foto sulla mia tomba sia un autoscatto. La gente deve sapere che opinione avevo della sottoscritta.
gonfio il salvagente finche' mi basta il fiato, o vuoi fare da te anche questo?
RispondiEliminaMi piacerebbe essere un filtro magico delle illustrazioni di Ulrich Molitor. Essere una storia vera di cetacei e baci fra marziani, centinaia di passi e capelli. Essere la macchina da scrivere-scarafaggio di “Naket Lunch”. Essere un pupazzo grottesco creato da femmine, in case colorate piene di gatti e accendini dipinti.Invece a volte mi sento solo uno schizzo breve, un appunto sul frigo, il bordo del bicchiere.
RispondiEliminasto leggendo 'la campana di vetro' della Plath. Mi preparo a piangere.
RispondiEliminala campana di vetro è un bel romanzo, ma non fa piangere, o almeno credo, piedi alati..e le sue poesie mi hanno fatta sopravvivere più che piangere...le sue parole mi hanno fatto capire che non ero sola e che da tutto questo dolore possono uscire solo cose divine...
RispondiEliminail tuo blog è bellissimo sofia!
tutta roba che casca o si rompe, insomma.
RispondiElimina@ alpexex: Gonfieresti tu tutto il salvagente? No, facciamo che metà lo gonfi tu, metà lo gonfio io.
RispondiElimina@ Emma: Tu sei la mia testa fatta meglio! Ecco che sei.
RispondiEliminaTi leggo da poco, ma mi sento in sintonia con te.
@ Piedi Alati: Ha ragione Sunshine, "La campana di vetro" è una bellissima lettura, ma non fa piangere.
RispondiEliminaSe vuoi, però, un fazzolettino te lo passo lo stesso...
Ce li ho profumati alla lavanda!
@ Sunshine: Per me Sylvia Plath è tanti ricordi. La leggevo, tra i banchi di scuola, insieme ad una persona molto importante. Ci prendevamo per culo a vicenda perchè, all'epoca, entrambi non leggevamo/ascoltavamo nessuno che non si fosse suicidato. (Sylvia Plath, Virginia Woolf, Ian Curtis, Kurt Cobain) Chi finisce per prendere quell'uscita d'emergenza racconta le cose in modo speciale...
RispondiEliminapure io leggevo o ascoltavo roba di gente che poi scoprivo aveva fatto una brutta fine. un'altra che mi piaceva è anne sexton.
RispondiEliminaperò dai non male i tuoi "sfoghi visionari" :)
Che fiori mettiamo?
RispondiEliminaVoglio bere birra calda spalmato sul pavimento del soggiorno, e non recitare alcuna preghiera. Voglio ridere leggendo Cèline, finanziare il remake di Deep Throat e masturbarmi con il sottofondo di Elvis Costello. E quando muoio, voglio bruciare insieme a tutti gli alberi di Natale.
RispondiElimina@ Fred: Si, anche lei è meravigliosa...
RispondiEliminaBeh...grazie! "Sfoghi visionari"...mi sembra proprio l'espressione giusta.
@ Fidelio/Zombelio: Un cactus.
RispondiElimina@ Fulvio: Adesso che so che vorresti finanziare il remake di Deep Throat, mi è venuta voglia di sposarti.
RispondiEliminaBruciare insieme a tutti gli alberi di Natale? Che figata! Sai che io non lo smonto mai l'albero di Natale? Mi mette allegria avercelo su tutto l'anno...
Potrei anche crederti.. Io l'albero non l'ho mai fatto.
RispondiElimina''Lady Lazarus e altre poesie'' è l'unico libro che non si muove mai dal mio comodino,nonostante tutti gli altri libri che inevitabilmente ci si accumulano/spariscono/sposto.
RispondiEliminaanche a me servirebbe un salvagente. o,in alternativa,andrebbe anche bene se tutta l'acqua in eccesso che ci soffoca si prosciugasse.
grazie,a me piace qui :)
e l'altra mezza mela?
RispondiEliminami piace come scrivi.
@ Fulvio: Potresti anche credere che mi è venuta voglia di sposarti o che io non smonto mai l'albero di Natale? No, perchè che vorrei sposarti è verissimo. A proposito, le tovaglie del pranzo di nozze...panna o avorio? E non buttarmi là una risposta tanto per farmi contenta che è una cosa seria.
RispondiEliminaComunque, come l'albero di Natale non l'hai mai fatto? Che tristezza...
Quel libro è splendido!!
RispondiEliminaChe l'acqua che ci soffoca si prosciughi la vedo difficile, mi sa che dobbiamo accontentarci del salvagente...se arriva!
:)
Mangiata! Accidenti, la volevi tu?
RispondiEliminaGrazie...
potrei anche credere che non smonti mai l'albero, ovvio. Io non l'ho mai fatto e non lo faccio e non mi dispiace per niente ;)Ma sono contento per te..
RispondiEliminaOvvio, si...
RispondiEliminaBeh, credici pure...è vero! Ora, non immaginarti che io tenga un albero grande. Si tratta di un piccolo abetino, nemmeno 1/2 metro. Non è neppure addobbatissimo...giusto qualche lucetta.
Guarda che è più strano non fare proprio l'albero che non smontarlo mai...
Il nanetto danzante vestito di rosso era davvero sexy, bisogna ammetterlo...
RispondiEliminaComunque la mia epigrafe sarà:
" Non c'è foto perché mio cuggino ha detto che ti rubano l'anima, lo ggiuro!"
Ottima scusa per uno fotogenico come il sottoscritto...
Il primo è tutto sommato realizzabile, ma non è molto poetico. Né igienico.
RispondiEliminasta roba tira di brutto
RispondiEliminaevviva la parita' dei sessi e dei polmoni
RispondiElimina@ La Carta: Si, sexissimo.
RispondiEliminaAccidenti, tuo cugino è proprio un uomo saggio!! Dovrai farmelo conoscere, un giorno o l'altro...
@ Ale: Ma il pavimento del cesso lo laviamo per bene, giuro...
RispondiElimina@ dr.nick: Davvero?
RispondiElimina@ alpexex: Lotto da una vita per la parità dei polmoni...ahahah...
RispondiEliminae coi reni come stai messa?
RispondiEliminaIl nefrologo dice bene, ma dei dottori non mi son mai fidata troppo...
RispondiEliminapoco sarebbe gia' troppo ragazza, gia' di gran lunga troppo, si si. ma un nefrologo dovrebbe saper contare. se ti disse che son due, i reni, la parita' l'hai bella che raggiunta anche li'.
RispondiEliminaps ma magari una palpatina di verifica dattela da te...
RispondiEliminaDovrebbe saper contare, dici. Non lo so. Che, poi, contare so contare anche io! Quindi, verifico da me.
RispondiEliminaOk, vediamo...
I miei reni sono...
...19!
In perfetta salute, meno male. Peccato solo per la parità...
adesso non lo andare a dire al nefrologo, ma dispari e' meglio...
RispondiEliminaio farei risuscitare il mio coniglietto.
RispondiEliminaeh sì.
I tuoi libri preferiti sono uguali ai miei. :)
RispondiEliminaV.
@ alpexex: Bocca chiusa con il nefrologo, ci mancherebbe!
RispondiElimina@ Vale: Se sapessi come si fa, ti aiuterei...
RispondiElimina@ Storyteller: Davvero? Comunque, io il tuo nick lo adoro!!
RispondiEliminaottimo. questa è la mia canzone preferita dei pearl jam. mi fa pensare a kafka.
RispondiEliminahttp://www.youtube.com/watch?v=Xdzq_wEaqHg